Anche il teatro, il suo palcoscenico, anche quello ha dovuto abbandonare. Tutto quello che le resta è qualche gioiello inutile, qualche vestito, e una pistola: una Colt 45, che, no, non è l'arma ideale per proteggersi dalle battaglie della vita.
Perché leggerlo: perché la storia di Lora, vista attraverso la lente delle pagine, è la storia di tante fughe, di tante vite passate a scappare da qualcosa, a difendersi, alla ricerca di una dimensione di stabilità.
Bonus: La femme au colt 45 è un po' una pièce di teatro, cui assistere nella propria stanza, lo sguardo sulle pagine del romanzo.
Marie Redonnet, La femme au colt 45, Paris, Le Tripode Editions, 2016