Lunedì, 11 Novembre 2013 07:42

Letture del tempo perduto

Scritto da 

proust slide 2di Giusi Alessandra Falco

Questa settimana, ricorre il centenario dalla prima pubblicazione di Du côté de chez Swann.

Noi vorremmo, in qualche modo, rendere omaggio a Proust a modo nostro, condividendo con voi alcune letture che hanno un legame con la sua Recherche.

*Alexis Jenni, Élucidations, Paris, Gallimard, 2013 – una raccolta di aneddoti recuperati, dal narratore, nel fondo dei cassetti della sua infanzia, delle sue età passate e trasformati in micro-racconti, filtrati dal tempo e dalla sensibilità del presente. Scoprirete che, per Jenni, il tempo non è mai del tutto perduto, ma, piuttosto, rinnovato.

*Stéphane Heuet, A la recherche du temps perdu - intégrale, Paris, Editions Delcourt, 2013 – ne abbiamo parlato su twitter qualche giorno fa, e ora ve lo riproponiamo in questa piccola selezione di testi: che siate già lettori di Proust o no, questa versione elegantemente illustrata della Recherche, dai testi fedeli a quelli originali, vi avvicinerà ancora di più ai mondi del "temps perdu". E vi terrà sospesi dalla realtà in cui vivete per tutta la durata della lettura.             Traduzione italiana pubblicata dalle Edizioni Grifo, Grumo Nevano (NA), 2002.

 

*Marisa Verna, Le sens du plaisir: des synesthésies proustiennes, Bern, Berlin, Bruxelles, Frankfurt am Main, New York, Oxford, Wien, Peter Lang International Academic Publishers, 2013 – un saggio di una studiosa italiana sulle sinestesie nella scrittura di Proust, che vi porterà alla scoperta della fitta rete di sensazioni che regge la trama della Recherche. Per leggere l'opera proustiana con uno sguardo diverso.

 

***Bonus: Jean-Paul Enthoven, Raphaël Enthoven, Dictionnaire amoureux de Marcel Proust, Paris, Plon-Grasset, 2013 – ha appena ricevuto il Prix Fémina essai, rispecchia l'agilità della scrittura di Jean-Paul Enthoven e la formazione filosofica del figlio Raphaël, e mostra alcuni aspetti tematici della scrittura proustiana su cui, forse, non vi eravate mai fermati a pensare. E poi, è un dictionnaire amoureux: un ottimo pretesto per incontrare o per riscoprire la Recherche.

E naturalmente, non perdete l'occasione per leggere (o per rileggere) Du côté de chez Swann, anche in italiano, nella bella edizione pubblicata da Rizzoli e curata da Giovanni Bogliolo.

Ultima modifica il Lunedì, 11 Novembre 2013 08:12