Philippe Djian, Love Song, Paris, Gallimard, 2013 – per vivere, assieme ai protagonisti di questa storia, il vuoto che si apre tra l'amore scritto - l'amore fatto canzone - e quello che rimbalza da una persona all'altra, riflesso in maniera diversa, forse inattesa.
Teddy Wayne, La ballata di Jonny Valentine, Roma, Minumum Fax, 2014 (traduzione di Chiara Baffa) - perché nella vicenda dell'ascesa rapidissima di una rockstar preadolescente può nascondersi il racconto di una vita intera, che mette insieme le briciole raccolte dalle vite degli altri e diventa reale, al di là delle luci di un concerto già finito.
Sofia Coppola, Somewhere - per seguire il ritmo di una vita sospesa tra i riflettori e le luci domestiche, tra gli schermi del cinema e quelli di una console di videgiochi.
Immagine © Sofia Coppola, Somewhere