Paolo Cognetti, Sofia si veste sempre di nero, Roma, Minimum Fax, 2012 – Perché è una storia che comprende tante storie diverse, perché segue il personaggio di Sofia e, nello stesso tempo, racconta dei sentimenti, delle inquietudini femminili, degli sbalzi d'umore del passaggio da un'età all'altra. Da leggere per intero o a piccole dosi quotidiane, assecondando il ritmo delle luci natalizie.
Jérôme Ferrari, Le sermon sur la chute de Rome, Arles, Actes Sud, 2012 – Perché mostra che le trasformazioni, anche quelle inattese e non desiderate, possono riservare belle sorprese. Forse grazie proprio a quell'impatto con la realtà che provocano, che risveglia, che riporta alla vita. Da leggere per iniziare sin da ora a comporre un piano d'azione per uscire dalla crisi.
Traduzione italiana di Alberto Bracci Testasecca: Il sermone sulla caduta di Roma, Roma, E/O, 2013
Amélie Nothomb, La nostalgie heureuse, Paris, Albin Michel, 2013 – Per dissolvere finalmente quel luogo comune sulla nostalgia di questi giorni, per scoprire le diverse sfumature di un sentimento di cui si parla spesso, ma che è difficile descrivere senza cadere nella banalità. Da leggere per ritrovare la leggerezza dimenticata e per portarla con sé in questi giorni di vacanza.