Annie Ernaux, Regarde les lumières, mon amour, Paris, Raconter la vie, 2014 – Perché la vita di un ipermercato, pur esposta al bianco accecante delle luci e alla trasparenza definitiva delle vetrine, nasconde spettacoli segreti, momenti di effimera intimità, gesti di sfuggente tenerezza. E perché una rete di corridoi e di merce esposta, in fondo, rappresenta bene alcune dinamiche delle vite umane.
Claire Castillon, Eux, Paris, Éditions de l'Olivier, 2014 – Perché l'esperienza della gravidanza, a volte, rappresenta un pretesto per osservarsi meglio, più attentamente. Forse troppo da vicino, con tutte le conseguenze che possono derivarne.
Destin Cretton, States of Grace, 2013 – Perché, talvolta, aver vissuto un dolore può rappresentare una base di esperienza per curare i dolori degli altri. O per risvegliare i propri, fino ad allora dimenticati, addormentati.