*Murielle Magellan, N'oublie pas les oiseaux, Paris, Julliard, 2014 – perché racconta della passione e dell'amore impossibili tra un uomo che ama troppo intensamente e troppo brevemente ed una giovane donna che non ha il tempo di imparare a conoscersi, a riconoscersi nel sentimento che prova.
*Laure Naimski, En kit, Paris, Belfond, 2014 – perché Hélène, pur di mettersi in salvo dalla vita fuori dalla sua porta, costruisce un blanket fort in salotto; e perché non sempre la finzione rappresenta una soluzione duratura.
*Diane Brasseur, Les fidélités, Paris, Allary Éditions, 2014 – perché, a volte, una doppia vita può rivelarsi una scelta troppo ovvia, troppo semplice; al punto che riappropriarsene, per mettere ordine, diventa un'impresa vicina ai confini con l'impossibile.